«Spesso si considera la fantascienza il genere dell’escapismo per eccellenza, dedicato al trasportare la mente de* lettor* lontano dalla vita quotidiana e tenerla incastrata in articolati mondi costruiti ad arte per coinvolgere. Nella sua storia, tuttavia, questo genere è stato spesso rivendicato dalle autrici femministe come mezzo ideale per raccontare la realtà con una prospettiva diversa da quella del romanzo realista, per la sua capacità di essere compiutamente e concretamente politico.»
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