Meno costi, più votanti.
La blockchain in effetti è sarebbe il metodo più sicuro:
https://youtu.be/0BrKt26OwW8?si=Rc6PTQfFeTbZ8tGj
https://youtu.be/4I0hzVa5u80?si=JgOdU_HYJUTf68WL
(Vedere al minuto 1:30:00)
Per fortuna hype della blockchain è passato.
Per un attimo mi ero preoccupato che avrebbe preso davvero inerzia.
Si è dimostrata la soluzione pratica ad esattamente zero problemi del mondo.
E invece per attuare il tracking dei fondi e dei soldi che spende uno stato, in nome della trasparenza sarebbe il sistema perfetto. E allo stesso tempo per l'anonimato dei voti.
Tanti contro solo perché consentendo l'anonimato è un sistema sfruttato dal dark web. È come essere contro il nucleare perché "i cattovi" ci fanno anche le bombe.
Rispetto a un database normale cosa cambierebbe in questi caso? Se una commessa la paghi più alta per fare un favore all amico del senatore che sia in blockchain o in database normale i soldi te li fan sparire lo stesso
Si va bene, ma ripeto quali casi specifici risolve? Se il politico riceve una tangente per far vincere l'appalto alla società x, sulla blockchain o sul database che sia, la tangente non c'è comunque.
Abbiamo casi di conflitto di interessi alla luce del sole, la Santanchè, Franceschini con la moglie che lavorava per SIAE mentre lui era ministro (giusto per par condicio prendiamone uno per parte) auguri a dimostrare poi che qualcosa fatto lo è stato per vantaggio personale... cosa ti risolve la blockchain?
La blockchain consente di vedere chiaramente da dove partono i soldi a dove arrivano con tutti i passaggi nel mezzo. Ovvio che poi se il problema è palese risolve proprio, ma è come dire che metti il divieto di guidare a 130 e poi la polizia facesse i video pubblicitari di autostrade andando a 150. Lì ci fai poco, la blockchain sicuramente prevede persone capaci
Dal sito vedo che si parla di votazioni private o comunque "minori" che va beh, in quei casi ci può anche stare
Se si parla di votazioni nazionali, c'è l'obbligatorio video di Tom Scott https://www.youtube.com/watch?v=LkH2r-sNjQs che se qualcuno è lombardo e ricorda le votazioni elettroniche per il referendum consultivo del 2017 direi che non c'è un punto che non sia applicabile a quella situazione
Ci sarà sempre un bug, un problema che metta in dubbio l'autenticità del voto. Esattamente come ci dobbiamo fidare di presidenti e scrutatori. Si deve pensare a quanti tornerebbero a votare, il rischio vale la candela secondo me. Dopo qualche anno di rodaggio verrebbe trovato un modo più sicuro probabilmente.
Se il voto è elettronico e viene compromesso, puoi alterare i voti massivamente magari da un solo pc. Comprarti tutte le commissioni, scrutinatori e votanti, o alterare 60milioni di cartelle è logisticamente impossibile invece, che è quello che lo rende più sicuro...
Dopo che ci siano una manciata di voti comprati è un'altra storia, ma non riescono veramente ad alterare un risultato.
Concordo. Il rischio di manomissione nel voto elettronico è facilmente di grande scala. Il rischio è molto maggiore che nel voto cartaceo.
Tanti server, tanti sistemi diversi, etc etc, Ci sono molti modi per evitare il massivamente'
Esattamente come ci dobbiamo fidare di presidenti e scrutatori.
Non ti devi fidare allo stesso modo, con il metodo di voto attuale puoi fare il rappresentanti di lista e partecipare allo scrutinio oltre a poter fare parte tu stesso lo scrutatore volendo.
Pensare che l'astensionismo attuale sia dovuto allo "sbatti" di andare al seggio per me è sbagliato. Van risolti i problemi degli universitari fuorisede, quello si, ma quanto incidono sul totale?
Se passa il voto elettronico, mi astengo. Il voto elettronico è intrensicamente insicuro. Non è che lo vogliono introdurre per segare eventuali partiti scomodi?
Hai ragione. Fatto sta che il voto elettronico è la cosa più manipolabile che esista.
Anche le elezioni sono sempre state manipolabili. I sistemi sono sempre migliorabili, anche i sistemi delle elezioni standard hanno subito modifiche negli anni per evitare manipolazioni.
Ho grossa esperienza sia di elezioni sia di informatica. No, le elezioni non sono facilmente manipolabili e rompono per ogni minima cosa, ci sono prove fisiche del voto. I sistemi informatici odierni sono delle black box dove puoi fare di tutto. Non c'é nemmeno paragone tra le due cose. Oltretutto l'informatica ha una fama sempre peggiore ( capitalismo di sorveglianza ) e un voto elettronico non fa altro che peggiorarla ( vedi i casini alle ultime elezioni usa per il conteggio elettronico ed il voto postale )
Sicuramente la qualità di un software non dipende da quanto costa, questo lo sanno tutti ormai
La qualità del voto elettronico è sempre bassa. C'è abbastanza bibliografia per capire che il voto elettronico è solo uno dei tanti modi esistenti per devastare la democrazia.
Non c'è Stato che tenga, né possono essere alternative valide escrow o interventi notarili. Il voto elettronico su sw a codice aperto è la versione moderna del voto per alzata di mano ma non certo di quella del voto democratico che deve essere
- CERTO
- SEGRETO
- NON MANIPOLABILE
Suggerisco i seguenti contenuti:
- Video di Matteo Flora
- La Commissione elettorale australiana pensava che il sistema di voto elettronico dell'ACT sarebbe stato sicuro fintanto che la sua chiave di crittografia fosse rimasta privata, ma un ricercatore ha scoperto che non è così
- L’Agenzia per la cybersicurezza ricorda che il #votoelettronico è ad alto rischio manipolazioni tramite attacco cyber
- Bruce Schneier, uno dei massimi esperti al mondo di sicurezza digitale, ci parla di prevenzione nella cyber security, Kaspersky, supply chain, cyber-conflitto tra Russia e Ucraina, e del perché il #VotoElettronico non potrà mai essere considerato sicuro
- Il presunto "modello #Estonia" nel rapporto di un osservatore sulle elezioni 2023
Quanto alla blockchain, beh, basta leggere le conclusioni di questo studio del MIT.
Insegno informatica (non nel pubblico), spesso mi trovo a fare corsi di alfabetizzazione per utenti ("persone normali") che hanno difficoltà ad usare il cellulare oltre whatsapp, che non hanno mai avuto una email, ecc.. In corsi leggermente più avanzati si trovano partecipanti che sanno usare il computer per fare UNA sola cosa, quasi meccanicamente: il minimo cambiamento e sono nel pallone.
La mia è una osservazione, non una critica, per dire che il voto elettronico non può essere capito da tantissima gente, né dar loro fiducia, inoltre può creare estrema incertezza (cavalcata da quelli che diventerrano i no-vote, figli e parenti dei no-vax sopravvissuti probabilmente).
Basta vedere i casini che accadono con le macchinette per il voto negli USA ogni voltaPer chi ha problemi con la tecnologia rimane sempre il voto normale. Considera che il voto normale deve sempre rimanere come ultima possibilità per cambiare idea (se ad esempio ti puntano la pistola alla tempia per manipolare la tua scelta mentre voti al cellulare, devi sempre poter andare l'ultimo giorno a votare fisicamente)