Da sottolineare la stima di Francesco Biamonti per Jean Giono, questo grande scrittore della Provenza, tanto é vero che nel 2010 ci fu a San Biagio della Cima (IM) un convegno dal titolo "Gli amici di Francesco Biamonti incontrano Les Amis de Jean Giono". Certe luci, certi colori, certe montagne di Manosque (dove dimorava stabilmente Giono, che però ambientava le sue opere di autentico grande livello in altre parti della Provenza e non solo) che ricordano il nostro entroterra: e quella posizione geografica (solo per citare, la montagna della Lure, la Durance, la Bleone) trova a mio avviso in Pierre Magnan (forse per i più non eccelso autore, ma pur sempre amico di Giono) un sincero e convincente cantore. Di Giono dirò, infine, che con "L'affare Dominici" seppe condurre una coraggiosa inchiesta giornalistica dai toni elegiaci - purtroppo non coronata da successo - contro storture poliziesche e giudiziarie che si esercitavano proprio dalle sue parti. E mi preme ricordare ancora per contrappasso l'umanità di certi suoi gendarmi di metà Ottocento, che si muovevano a cavallo in notti di tregenda a ponente del Rodano.
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