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Cake day: June 14th, 2023

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  • Io direi che cosa sia preferibile è anche soggettivo in base a diverse valutazioni, tecnicamente però è vero che l'intero sistema della CIE (quindi sia la tessera fisica che CIEid che è simile a SPID utilizzato senza la tessera fisica ma solo con nome utente, password e OTP) è gestito dal Ministero dell'Interno. Un "problema" di CIEid è che, tra i vari errori di comunicazione o ricezione da parte dei cittadini delle informazioni sulla CIE, al PIN e al PUK della CIE non è mai stata data la dovuta importanza, e moltissimi non lo hanno conservato; prima non era un problema perché pochissimi usavano la CIE per fare l'accesso di livello 3 (leggendo ogni volta la carta e inserendo il PIN), causa scomodità, ma ora che col PIN si può attivare i più semplici livelli 1 e 2 hanno dovuto creare una sezione apposita per il recupero e il reset del PIN. Sicuramente tutto questo non aiuta, unito ai protratti problemi dei comuni nel rilasciare le CIE ad un ritmo pari alla richiesta.

    E' vero che SPID è una cosa diversa, cioè un'implementazione regolamentata dallo Stato ma fatta dai privati (anche se due sono a partecipazione pubblica parziale o totale), però c'è anche da dire che SPID proprio per questo è molto più trasparente rispetto alla gestione della CIE: sono pubbliche tutte le specifiche di SPID e tutti gli obblighi a cui i provider devono sottostare, nonché tutti gli aggiornamenti di AGID a riguardo, e sono obbligatori controlli sulla gestione e l'implementazione, con sanzioni per i trasgressori. Per la CIE non esiste niente di simile e la gestione è ancora oggi lacunosa, con livello 1 e 2 non supportati in alcuni siti e la loro validità limitata solo all'Italia anziché a tutte l'UE come SPID. Poi siccome SPID si può fare con più tipi di documenti è anche più universale (può farlo anche chi non è cittadino quindi) e, quando eravamo ancora più indietro con le emissioni della CIE, si faceva con altri documenti che sono anche gratis (la CIE invece si paga una ventina di euro in media).

    Insomma, il governo Meloni a parole sembrava più volte puntare tutto sulla CIE per voler eliminare SPID, eppure SPID continua ancora ad ottenere il maggior utilizzo da parte dei cittadini e l'alternativa basata sulla CIE fatica a decollare.






  • Nella brochure si parla sia di circuito integrato per il montaggio su schede stampate che di microSD, con in futuro la possibilità del formato SIM; praticamente siccome il formato SIM contiene lo stesso chip delle smart card se il costo è abbastanza basso i chip delle future smart card tipo patenti e carte d'identità potranno essere sostituiti con questo chip sviluppato e prodotto da un'azienda italiana.

    Riguardo l'utilizzo in server o PC non ho ben capito se questo chip potrebbe fare da una specie di TPM, forse solo una parte. Sarebbe bello se sviluppassero anche un prodotto che fa da TPM vero e proprio.